Ho un tetto piano di un capannone che è rivestito con guaina ardesiata con evidenti infiltrazioni ma non si capisce da dove penetra l’acqua; comunque la guaina è ancora buona quindi volevo applicare sopra un’altra guaina liquida o in rotoli. Si può fare senza toglierla?
Nel condominio nel quale vivo abbiamo un problema: dobbiamo riparare l’impermeabilizzazione della soletta dell’autorimessa che ha una superficie piana di circa 350mq. Premetto che nel 1994 è stata ricoperta la stessa soletta con una guaina di materiale gommoso (no bituminoso) che è durata fino a questa estate. Ora in alcune zone/aree si sono create delle piccole crepe di varia forma causate forse dalle intemperie ( la soletta è orientata a nord e per un certo periodo dell’anno è coperta da ghiaccio e neve, siamo a 700 metri sul livello del mare, inoltre in inverno prende pochissimo sole e solo in alcuni punti). Cosa possiamo fare come condomini?
Chiedo gentilmente informazioni su come impermeabilizzare un solaio in cemento armato. Spiego rapidamente la situazione: devo realizzare una struttura di due piani in c.a. più tetto, il primo solaio sarà realizzato questa primavera con lastre predalle: il problema che i successivi piani superiori saranno realizzati tra uno o due anni. Considerando che il primo piano sarà utilizzato come magazzino alimentare come posso impermeabilizzare questo primo solaio in attesa della realizzazione del tetto?
Dobbiamo forare un muro esterno impermeabilizzato (è interrato, attraverso bocca di lupo..) per pregresse infiltrazioni per portare fuori dei tubi dell’acqua ed elettricità (impianto di irrrigazione etc) Una volta forato e fatto passare i tubi come posso ripristinare l’impermeabilità?
Ho un terrazzo di 30 mq che voglio pavimentare. Ecco, ad oggi c’è il vecchio pavimento con guaina bituminosa posata sopra perché vi erano delle infiltrazioni. Ora vorremmo fare una nuova pavimentazione. Cosa faccio? Non ho le altezze adatte per massetto delle pendenze e nuova pavimentazione…
Nella cantina sottostante la mia abitazione ho i muri completamente umidi e con visibili affioramenti di acqua (gocce di acqua). Cosa dovrei fare? I muri sono in calcestruzzo, ci sono prese d’aria e bocche di lupo.
Un qualsiasi rivestimento in resina, potrebbe incorrere in fenomeni di distacco totale o tra i vari strati a causa dell’umidità. Questo argomento deve essere sempre trattato da chi effettua il sopralluogo prima di realizzare il lavoro. Esistono due tipi di umidità, ambientale e umidità presente nel massetto, questa a sua volta si divide in umidità presente perché il massetto non è ancora maturo e quindi non sono trascorsi i classici 28 giorni dalla sua realizzazione, o in umidità ascendente nei casi in cui non sia stata eseguita una barriera al vapore atta a bloccare tale umidità.
Da tre anni abito in una casa nuova, l’anno scorso mi è capitato, in forma leggera, uno spiacevole inconveniente ovvero dalle fughe delle piastrelle del balcone fuoriesce una materia gelatinosa che poi si asciuga e lascia tracce bianche. Il costruttore si è giustificato dicendo che è solo un problema di umidità…
Dovrei far realizzare sopra ad una vecchia pavimentazione esterna a lastroni, in parte rovinata dalle radici degli alberi, una nuova pavimentazione in calcestruzzo. L’area interessata è di circa 300 metri quadri. Quanto può venire a costare al metro quadro, indicativamente, un lavoro del genere? Quale rivestimento mi consiglia?
Ho acquistato una porzione di casa colonica in fase di ristrutturazione. Le due stanze al pian terreno (una era adibita a stalla) sono state fondate con travi di calcestruzzo alte 60 cm da entrambe le parti dei muri portanti che erano stati realizzati in pietra (tufacea) e murate a tufo; il vespaio è stato realizzato con granchio alto 60 cm e gettata di 3 cm con rete elettrosaldata 10×10. La ditta che ha eseguito il lavoro mi ha consigliato di fare delle doppie pareti anziché intonacare i muri per non incorrere in problemi di umidità. Vorrei sapere se esistono intonaci adatti deumidificanti.